Mariapoli Piero
Kenya, Kalimoni.
Siamo un centro di un'intensa attività fatta di scambi e momenti di formazione.
Riquieste specifiche:
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conoscenza della lingua inglese (livello base)
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vaccino completo COVID e vaccino febbre gialla
Modalità: in presenza
Periodo: da gennaio a ottobre
Tempo minimo: 2 mesi
Tempo massimo: 4 mesi
Contesto della comunità in cui lavora
Grazie ai numerosi traguardi, la Mariapoli ospita molte persone da tutta l’Africa e oltre, apartenenti a varie estrazioni sociali e di diverse religioni: bambini, giovani e adulti, uomini e donne, sacerdoti, vescovi e laici per vivere e testimoniare che l’unità è possibile. È un luogo di formazione alla spiritualità dell’unità e alle sue concrete realizzazioni nella società. Come ha dettoMichael, un giovane 21enne, “è come un laboratorio dove facciamo le nostre più significative esperienze di vita, un modo di vivere che porta numerosi semi di fraternità”.
I suoi obiettivi
Mariapoli Piero nasce nel 1992 ed è una delle cittadelle del Movimento dei Focolari, luoghi dove persone di ogni età e provenienza si incontrano per vivere insieme all'insegna dell'amore reciproco.
La cittadella di Piero rappresenta un importantissimo punto di incontro per l'intero continente africano ed è quindi il centro di un'intensa attività fatta di scambi, conferenze, congressi e sessioni di formazione.
Principali attività svolte
Il lavoro del volontario si concentrerà attorno al centro “WIM”, dove viene richiesta una mano in ambiti quali: catering, aiuto alla reception, manutenzione degli ambienti (impianti elettrici ed idraulici), agricoltura e giardinaggio, progettazione (web e design), lingue (lezioni di italiano e inglese, traduzione).
C'è la possibilità per il volontario di prestare il servizio in alcuni giorni nello slum di Mathare, la seconda baraccopoli più grande e povera del Kenya e lí organizzare piccole attività educative/ricreative per i bambini e condividendo i pasti al termine delle lezioni. Inoltre, sono previste alcune visite a domicilio per conoscere il quartiere ed alcune delle famiglie che vi abitano.
Profilo dei volontari
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Non c'è un profilo specifico per il volontario
Attività da svolgere
Il lavoro del/la volontario/a si concentrerà attorno al centro “WIM”, dove viene richiesto un servizio negli ambiti di: catering, aiuto in reception, manutenzione degli ambienti (impianti elettrici ed idraulici), agricoltura e giardinaggio, progettazione (web e design), lingue (lezioni di italiano e inglese, traduzione). C'è la possibilità per i volontari di condurre attività in alcuni giorni della settimana, nello slum di Mathare, la seconda baraccopoli più grande e povera del Kenya, organizzando piccole attività educative-ricreative per i bambini e condividendo con loro i pasti al termine delle lezioni. Inoltre, sono previste alcune visite a domicilio per conoscere il quartiere ed alcune delle famiglie che vi abitano.